Il costruttore navale Yachtzoo accetterà pagamenti in Shiba Inu e altre criptovalute per l’acquisto o il noleggio di uno dei suoi natanti. L’azienda ha scelto BitPay per la sua svolta cripto, puntando tutto su sicurezza e vantaggi economici.

Un’operazione che troverà consenso in un pubblico di facoltosi che, oltre a risparmiare, potranno acquistare beni di lusso al di fuori dei circuiti tradizionali, con basse commissioni e al riparo da qualsiasi censura. Un altro caso d’uso per Shiba Inu Coin, che rimane uno dei pilastri intorno ai quali modula la sua offerta anche BitPay.

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Serve uno yacht ma i vostri eurodollari sono trattenuti in banca? Niente paura, con Yachtzoo potrete usare Shiba Inu per acquistare il natante che vi porterà al mare eludendo i circuiti internazionali e la Pontina in grande stile.

BitPay ancora con il piede sul gas

Finanze e fisco permettendo, sarà possibile acquistare una delle barche che nascono nel principato di Monaco pagando in meme Coin grazie alla recente partnership che BitPay ha siglato con il famoso costruttore navale. In questo modo i facoltosi clienti potranno eludere il circuito delle carte di credito, risparmiando cifre anche importante sulle commissioni.

La dichiarazione d’amore arriva direttamente dal sito internet di Yachtzoo, che avrebbe scelto la piattaforma per la sua sicurezza e per le tariffe sulle transazioni che si attestano sull’1%, contro il 3% a cui normalmente si andrebbe incontro utilizzando una comune carta di credito.

Un’operazione che strizza l’occhio a una clientela internazionale, che si troverebbe così nella possibilità di concedersi il giusto sfizio, senza intoppi finanziari e senza vedere il proprio capitale ulteriormente eroso data la portata di investimenti del genere. Operazione che, immaginiamo con soddisfazione per Yachtzoo che ha scommesso nella valuta in questione, conferma Shiba Inu come forza in grado di veleggiare nella tempesta dei mercati col vento in poppa.

Shiba INU fa notizia: ma ci sono anche altre cripto

Shiba Inu non è l’unica meme Coin a cui Yachtzoo ha accordato fiducia: anche Dogecoin è tra le valute ammesse, confermando l’interesse del mondo del lusso verso asset a cui non sempre il panorama cripto ha riconosciuto grande credito.

Oltre a Bitcoin e alle meme appena citate, l’azienda ha aperto al pagamento in Bitcoin Cash, Litecoin ed Ethereum, altra criptovaluta che sembravava navigare in pessime acque fino a poco tempo fa, ma che di recente ha dimostrato di non voler issare bandiera bianca, sfoggiando solidità finanziaria a dispetto dei tanti detrattori dell’ultim’ora.

Ennesimo colpo di un certo calibro anche per BitPay, che non molto tempo fa aveva stretto accordi con Vueling per l’acquisto di biglietti aerei in token ad alta capitalizzazione. Rimanendo nel settore del lusso, più di recente abbiamo scritto degli accordi con Breitling per l’acquisto dei suoi preziosi orologi in Bitcoin, Ethereum e Shiba Inu. Ora è il momento delle imbarcazioni di lusso, un settore che sembra indifferente a una situazione bear che non coinvolge solo i mercati delle criptovalute, anzi.