Kadena tra le migliori durante le 24 ore e la settimana, per un progetto che sarà uno di quelli da seguire, anche a scopo speculativo, per il 2022 ed oltre. Al netto dei claim che a nostro avviso andrebbero presi più per stunt di marketing che per altro, di interesse che monta ce n’è tanto.

E potrebbe cambiare i destini di un progetto che è già entrato a far parte dei portafogli di diversi investitori accorti, che guardano in particolare al lungo e lunghissimo periodo. Ricaricare le batterie durante il bear market, per valutare quali progetti saranno quelli più interessanti sui quali investire: è questo quello che stanno facendo i migliori investitori ed è quello che proveremo, con tutti i caveat del caso, anche su Criptovaluta.it.

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Abbiamo il supercharger, lo staking e anche altre modalità periodicamente inserite all’interno della App. Un exchange che è forse il migliore per cercare di pescare i prossimi protagonisti della bull run.

Lotta per la sopravvivenza: Kadena è ben posizionata

Di Kadena si parla relativamente poca: arrivata nel gotha del mondo cripto quando il mercato era in piena bull run, avrebbe forse meritato maggiore attenzione. Un’attenzione che in realtà ha ottenuto nei circoli che contano, con diversi dei grandi investitori speculativi che ne hanno già fatto incetta in particolare per il medio e lungo periodo. Noi ne avevamo già parlato con toni positivi, indicandola come prodotto ad alto rischio ma al tempo stesso di buona prospettiva.

Kadena tra quelle da seguire

Dentro ci sono tutti i grandi temi del momento nello spazio cripto: da un sistema di validazione PoW ma ibridato, la possibilità di creare NFT e anche una sorta di attenzione al grande tema di queste settimane, ovvero quello ecologico. Gli ingredienti ci sono tutti, ma c’è, per chi ama guardare ai fondamentali, anche altro.

Mentre il grosso del mercato, a causa di una forte compressione delle capitalizzazioni, cerca di ridurre il personale di sviluppo, Kadena ha annunciato un paio di settimane fa un ambizioso programma per aumentare il numero di sviluppatori. Qualcosa che dovremmo valutare con la dovuta attenzione, perché lascia intendere quali saranno le mosse future del protocollo e quale sia l’effettiva forza del progetto, che proverà ad espandersi mentre tutti o quasi puntano sulla ritirata.

Impariamo però a distinguere il marketing dalla verità

Nuovi sviluppatori? Questo è qualcosa di concreto che deve essere valutato in quanto tale. C’è però da guardare anche in questo caso a quanto c’è di vero e quanto c’è di falso in quanto il protocollo racconta di sé.

Questa storia della soluzione al trilemma, che abbiamo visto utilizzare da tanti protocolli, pensiamo anche ad Algorand, non è qualcosa da prendere sul serio. Perché sarebbe come prendere sul serio chi dovesse presentarsi a casa nostra convinto di aver inventato la macchina per il moto perpetuo.

Il trilemma è irrisolvibile e chi afferma il contrario, purtroppo lo fa anche tanto materiale di Kadena, sta nascondendo qualcosa, o meglio, non sta raccontando la riduzione della decentralizzazione del proprio protocollo. Cosa che c’entra poco poi con le effettive performance possibili sul mercato, ma che al tempo stesso non dovremmo prendere troppo sul serio.