Forti della tradizione filatelica in quel d’Austria, le poste locali hanno ideato una collezione di francobolli digitali da acquistare sotto forma di Non Fungible Token. Si tratta della riproduzione digitale dei leggendari francobolli che accompagnavano il giornale Merkur nel 1851.

I primi esemplari sono stati coniati all’inizio di luglio, e sono previste ulteriori edizioni speciali da acquisire singolarmente o a pacchetto, nella collaudata forma della Mystery Box. La blockchain di riferimento è quella di Ethereum.

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Le Poste Austriache: emissione filatelica di nuovo in NFT

Si chiama Crypto Stamp Art la collezione di NFT emessa dalle poste austriache per celebrare i francobolli con cui nel 1851 veniva spedito il giornale Merkur. Le stampe originali sono attualmente tra le più ricercate dai collezionisti, con l’edizione di colore vermiglio che nel tempo è diventata rarissima. A completare la serie, le copie di colore giallo, blu e rosa.

NFT prossimo step della filatelia?

Per la loro nuova versione digitale la blockchain di riferimento è quella di Ethereum, tecnologia che ormai si è imposta come riferimento quando ci sono di mezzo NFT. Le poste di Stato austriache l’hanno scelta per questa collezione, che a dire il vero non rappresenta la prima incursione dell’istituto nel mondo cripto e non sarà di certo l’ultima, dato che per Crypto Stamp Art sono già in programma future edizioni.

La prima collezione di francobolli NFT austriaci risale ormai al 2019, con una balena sulle stampe (sia digitali sia fisiche) scelta per rendere omaggio al mondo delle criptovalute, dato che il poderoso animale rappresenta la capacità di influenzare i mercati da parte di soggetti con wallet particolarmente nutriti.

I primi Non Fungible Token della balena furono emessi in tiratura di 150.000 copie, stessa quantità scelta per il lancio di Merkur, oggetto di culto che dal 1851 suscita l’interesse dei collezionisti.

Arte, NFT e… poste, ma non solo

All’epoca l’artista incaricato delle stampe fu individuato in Josef Axmann, artigiano e incisore su rame che per questa edizione lascia spazio giocoforza all’omologo e contemporaneo PR1MAL CYPHER, artista specializzato in Non Fungible Token che ha curato l’edizione digitale del leggendario Merkur.

Il nostro ha un curriculum di tutto rispetto, e alla guida del suo studio Encode Graphics ha già firmato collaborazioni con produttori del calibro di Marvel, nostra vecchia conoscenza e soggetto particolarmente avvezzo al mondo dei collezionabili digitali.

Quella che probabilmente è la più importante casa di produzione in ambito supereroi è tornata in home proprio ieri, in occasione del lancio di Thor: Love and Thunder, il cui esordio sarà accompagnato manco a dirlo da un’edizione speciale del film sotto forma di NFT.

Film che uscirà in America in leggero ritardo rispetto all’edizione europea, col vecchio continente in anticipo di qualche giorno. Europa che con le poste austriache invece segna un ben più marcato anticipo nel mondo della filatelia on chain, con la balena del 2019 a cui fa seguito oggi Merkur.

A tal proposito registriamo un simpatico aneddoto: per entrare in possesso del francobollo originale bisognerà prima acquistare la sua controparte fisica. Ci ricorda l’operazione Scratch Wars, fortunato gioco di carte basato sull’interazione tra copie fisiche e digitali delle stesse. Ne abbiamo parlato in occasione dell’acquisizione di Notre Game da parte di Animoca, soggetto che in fatto di gaming on chain e Non Fungible Token ha qualcosina da dire.