In un bear market che verrà ricordato anche per la grande paura nel comparto degli stablecoin, è sempre bene ottenere delle rassicurazioni dai progetti principali. Qualche giorno fa sono arrivate da Tether ed ora anche da USDC, che per capitalizzazione di mercato è la seconda nel mercato cripto.

Tutto in ordine, o almeno così sembrerebbe, dopo che negli scorsi giorni su Twitter erano rimbalzati diversi meme e accuse anche più serie di potenziale insolvenza. Qualcosa che, per intenderci, sarebbe stato estremamente più grave di tutto quello che abbiamo visto fino ad ora.

Una situazione che ci permette di guardare al mercato con un certo ottimismo almeno di medio e lungo periodo, in attesa che anche i fattori macro tornino più interessanti. Possiamo prepararci con eTorovai qui per ottenere un conto di prova sempre gratis, con il TOP degli STRUMENTI PER IL trading – intermediario che ci permette di fare trading su 75+ cripto con analisi tecnica e anche funzionalità fintech.

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USDC scaccia la crisi: “Noi solidi”

A parlare è direttamente il CEO del gruppo, ovvero Jeremy Allair, che per quanto riguarda USDC scaccia ogni tipo di pettegolezzo per quanto riguarda la solidità del gruppo che gestisce il secondo stable-coin per capitalizzazione di mercato.

Con così tante aziende che si trovano ad affrontare sfide e rischi mai visti prima, Circle ha deciso di aumentare il flusso informativo su Circle stessa e USDC. Li condividerò qui, così le persone potranno riceverle direttamente. Abbiamo iniziato a pubblicare questi documenti nei giorni successivi al crack di Terra Luna […]. È più che comprensibile che alcuni utenti diventino paranoici data la lunga storia di ciarlatani nel comparto. Abbiamo sempre cercato di rispondere ai più elevati standard. Questo ci ha permesso di lavorare fianco a fianco dei regolatori, con le società assicurative più importanti e anche con i più importanti FI. C’è anche della confusione ovvia per quanto riguarda le riserve di USDC, che sono regolate (ovvero in termini di dove possono essere e cosa possiamo avere), controllate (dai regolatori e dalle società di assicurazioni) e trasparenti (composizione e flusso rilasciati a livello settimanale) e anche per quanto riguarda gli USDC che sono utilizzati nei mercati del credito. Un ultimo punto: Circle Yield, ci sarà un post a riguardo in settimana, è regolato, sovra-collateralizzato ed offerto soltanto a clienti accreditati, con un approccio conservatore e che non ha mai avuto problemi. Circle è nella posizione più forte di sempre e continueremo ad aumentare la nostra trasparenza.

Una presa di posizione piuttosto chiara, che rispedisce al mittente critiche e FUD che sono stati fatti circolare anche da membri rilevanti della community che si raccoglie intorno a Bitcoin e anche intorno al mondo cripto in generale.

Basterà a tranquillizzare i mercati?

Gli stablecoin sono ancora i grandi malati del settore?

Fatta eccezione per una situazione, quella di USDD, che dovrebbe essere maggiormente trasparente almeno a nostro avviso, la situazione complessiva del mondo stablecoin sembrerebbe essere definitivamente risolta.

I grandi malati del settore cripto, almeno a nostro avviso, sono ancora nel settore dei prestiti e della fornitura di rendimenti a fronte del blocco delle somme. Per Celsius si sono aperte le porte dei tribunali, sebbene con qualche ritrosia ad attraversarle, per altri gruppi del settore probabilmente arriveremo a soluzioni dello stesso tipo.

Da valutare anche la situazione dei fondi, che potrebbero avere situazioni complicate alla Three Arrows Capital. Rimarremo alla finestra, mentre i mercati hanno aperto in settimana con un certo ottimismo. Ottimismo dovuto anche alla chiarezza con la quale stanno operando i principali stablecoin.