Animoca Brands torna a far parlare di sé sulle nostre pagine con un sostanzioso investimento, manco a dirlo, nel settore gaming on chain. A finire nelle mire del colosso di Hong Kong questa volta è Stella Fantasy, sparatutto in stile Anime che ha rccolto 5 milioni di dollari per il suo sviluppo in chiave NFT.

Alla cordata hanno preso parte anche altri nomi illustri del settore, spinti dalla bontà del progetto a firma Ring Games, che prevede per il nuovo titolo un assetto fortemente incentrato sullo scambio di Non Fungible Token tra gli utenti.

Con Animoca che continua ad essere uno dei gruppi più forti anche in termini di investimenti, al centro anche di The Sandbox – il cui token può essere trovato anche su Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con CAPITALE DI PROVA ILLIMITATO – intermediario che ci offre anche accesso a 476+ cripto tra le più solide e anche tra le più emergenti.

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Animoca investe in Stella Fantasy: vi spieghiamo perché

Una notizia che per noi sa tanto di conferma: Animoca Brands sta continuando a spingere forte sul pedale dei NFT da giocare, collezionare e commercializzare liberamente. Questa volta lo fa raccogliendo 5 milioni di dollari da destinare allo sviluppo di Stella Fantasy, gioco che promette bene in tutti i sensi.

È il momento della svolta per il gaming su chain?

Curato sotto il profilo grafico, con personaggi Anime decisamente ben disegnati, promettente per ciò che concerne le dinamiche di gioco, grazie alla partnership con Ring Games che ha già firmato King’s Raid, e con un’assetto user-oriented dei Non Fungible Token come da tradizione per la software house di Hong Kong.

Con il lancio previsto per fine agosto potremo mostrare un gioco Anime con i personaggi Bishōjo in 3D sviluppati su Unreal Engine 4. Stella Fantasy vanterà una grafica di alta qualità e un ecosistema NFT in grado di diventare punto di riferimento per i giochi Play-to-Earn

Le dichiarazioni di Jooho YUN, a capo di Ring Game, non lasciano spazio a dubbi: la collaborazione con Animoca Brands lascerà ampio spazio di manovra allo scambio di NFT tra gli utenti, aspetto che in ambiente gaming on chain assume una rilevanza sempre maggiore.

In Animoca Brands lo sanno bene, tanto da investire in decine di progetti differenti allo scopo di creare un metaverso aperto caratterizzato da una certa libertà di azione in quanto a compravendita di Non fungible Token tra i giocatori.

Una direzione che incontra senza ombra di dubbio il favore del pubblico di riferimento. Giocatori che a conferma di quanto sopra hanno manifestato più di qualche dubbio nella vicenda Ubisoft-Tezos, con toni che si sono fatti più accesi quando a finire sotto accusa è stato l’assetto fortemente centralizzato di Ghost Recon.

La svolta partirà da qui?

Questa volta tira un’aria decisamente più dolce intorno agli investitori capitanati da Animoca Brands per quello che promette di diventare un P2E di riferimento. La cordata per Stella Fantasy è composta da Play Ventures, DWeb3 Capital, Double Peak, PathDAO, GuildFi, Defiance Capital, Avocado DAO e soprattutto Planetarium, che insieme ad Animoca ha messo sul piatto la fetta più consistente in termini di soldi.

Uno sforzo economico non indifferente, ma decisamente inferiore rispetto agli sforzi della stessa Animoca che insieme a Immutable X e Game Stop ha recentemente investito 500 milioni di dollari in progetti NFT.La cordata per Stella Fantasy è l’ennesima dimostrazione di fiducia da parte dei grandi gruppi verso un ecosistema in grado di resistere a tempi di bear market, evidentemente destinati a sparire. Speriamo il prima possibile.

Con la mossa che potrebbe essere una di quelle della svolta: al gaming su blockchain si è sempre contestata l’assenza di giochi in grado di attirare giocatori solo per la bellezza del gioco: in questo caso di passi avanti ce ne sono stati diversi.