VanEck è un gruppo di enorme rilevanza nel mondo dell’alta finanza, ed è ormai da tempo che si è lanciato anche nel settore dei prodotti a replica cripto.

Ed è anche uno dei gruppi che sta spingendo in modo concreto per l’approvazione di un ETF Bitcoin a replica fisica, Ma la previsione che il CEO ha fatto pubblicamente sul futuro prezzo di Bitcoin con ogni probabilità ci lasceranno comunque di stucco.

Sì, perché il CEO del gruppo, Jan Van Eck, ha indicato 250.000$ come target price credibile per Bitcoin. Chi vuole dare ragione al CEO del gruppo può investire su $BTC anche tramite eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il top degli strumenti di trading – intermediario che è leader a livello mondiale del fintech.

Al suo interno infatti troviamo strumenti quali il CopyTrader, che ci permette di investire copiando i migliori trader, oppure di spiare quello che stanno facendo sul mercato in termini di portafoglio. Oppure abbiamo anche gli Smart Portfolios, che propongono un sistema simile a quello degli ETF, ma senza costi aggiuntivi. Con 50$ possiamo poi passare al conto reale.

L’incredibile previsione del capo di VanEck

Non è una previsione da parte di qualche strampalato analista o guru di YouTube, ma la previsione di uno dei più conosciuti e importanti CEO del mondo della finanza. Jan Van Eck ha indicato come prezzo possibile per Bitcoin i 250.000$, ovvero più di 8 volte il prezzo di oggi. E questo dovrebbe essere già fonte di grande entusiasmo per i nostri lettori, anche se, come in tutte le belle storie, c’è qualche caveat.

Sì, perché l’orizzonte temporale all’interno del quale potrebbe effettivamente raggiungersi questo livello di prezzo è, sempre secondo Van Eck, un decennio. A suo avviso infatti Bitcoin sarebbe un asset che ha ancora bisogno di maturazione, ma che senza alcun dubbio continuerà a crescere.

Ancora VanEck e Van Eck su Bitcoin

Con qualche commento anche sul rapporto che Bitcoin ha con l’oro: secondo il CEO della società di gestione infatti, l’oro sta pagando con una fase di stallo l’interesse che $BTC che ha riscosso tra gli investitori, interesse che ha contribuito a ridurne la domanda a livello globale. Anche se con una recessione ormai sotto gli occhi di tutti, l’oro, sempre secondo Van Eck, potrebbe performare comunque meglio di Bitcoin.

Il CEO di VanEck ha investito…

Sia in Bitcoin sia in Ethereum e parliamo in questo caso di piano personale, dato che è noto che la società che gestisce ha già proposto al mercato tanti e diversi prodotti finanziari, basati anche su altcoin decisamente meno stabili. Quanto dovremmo investire in cripto secondo Van Eck per avere un portafoglio tranquillo?

Circa il 3% di un portafoglio ben strutturato, anche se personalmente avrebbe superato questo limite ormai da tempo. E c’è tempo, all’interno di una lunga intervista, anche di lanciare qualche attacco a SEC.

La SEC non vuole approvare un ETF Bitcoin Spot prima di avere completa giurisdizione sugli exchange di criptovalute, cosa che accadrà tramite legge, anche se difficilmente accadrà in un anno che prevede delle elezioni. Sono però contento della proposta bipartisan.

Si fa riferimento alla proposta di legge di Cynthia Lummis che ha effettivamente provato a mettere d’accordo sia i democratici che i repubblicani. Una legge che, tra le altre cose, in molti hanno considerato come troppo morbida nei confronti proprio di Bitcoin.