Sì, CZ di Binance è stato a Roma ed è riuscito a radunare centinaia di persone che sono accorse a Palazzo Brancaccio, nella splendida cornice della capitale, dove si è parlato tanto di cripto, di futuro del settore e anche per il brand.

Un appuntamento, chi c’era lo avrà visto, che ha visto presenti anche la proprietà di Criptovaluta.it con il redattore principale della redazione. Abbiamo raccolto diverse opinioni interessanti del comandante in capo del primo exchange al mondo per volumi.

Il nostro resoconto delle cripto e Binance a Roma

Con qualcosa che, lo ammettiamo, non ci aspettavamo. Cosa che ha reso l’evento decisamente più interessante e CZ, per quanto non tutti possano essere d’accordo con il nuovo corso di Binance, personaggio di sicuro spessore a prescindere dall’enorme patrimonio che gli viene imputato. Di seguito qualche foto.

Vediamo quali sono stati gli spunti più interessanti.

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Cose che nessuno dovrebbe perdersi: il top di CZ a Roma per Binance

Quella di CZ è stata una visita in realtà più articolata, che ha visto il leader di Binance partecipare anche a diversi incontri istituzionali, con Zhao che è stato ricevuto in pompa magna presso i veri palazzi del potere italiani.

  • Binance otterrà licenza in Italia

Nonostante MiCA sia ormai alle porte, il panorama delle licenze e delle autorizzazioni in Europa è ancora frammentato. Dopo essere stato a Parigi, il primo exchange pare abbia intenzione di ottenere autorizzazione anche in Italia. E questo è un segno importante dell’impegno dell’exchange nel nostro paese.

  • MiCA piace, almeno per certi versi

Del lungo intervento di CZ è stata forse questa la parte che più ci ha stupito. Non perché non ne capiamo le ragioni, ma perché non ci aspettavamo tanta onestà intellettuale. In soldoni l’arrivo di regolamentazioni specifiche per il settore di fatto taglierà fuori i più piccoli exchange, che spesso, almeno a detta di CZ, potrebbero causare dei problemi in termini di credibilità al settore. Binance ha dei vantaggi competitivi grazie a queste future barriere all’ingresso e, sebbene indirettamente, lo ammette.

  • Satoshi? Meglio che sia sparito

E questa è un’idea con la quale concordiamo al 100%. Perché fondamentalmente il tema della decentralizzazione passa anche dal fatto che non esista un fondatore di Bitcoin a disposizione di tutti e che possa essere tirato per la giacca, o semplicemente incriminato. CZ ha riportato anche la sua esperienza personale: riconosce che anche all’interno di Binance spesso le sue opinioni tendano a spostare gli equilibri più che dovrebbero. Questo con Bitcoin non può esistere.

Attenzione per l’Italia e i suoi talenti

Quello che è interesserà di più i nostri lettori è che in realtà Binance vuole pescare anche dai talenti italiani. CZ ha definito il sistema di istruzione italiano come molto buono e foriero di ottimi profili per l’azienda.

Dato che l’azienda avrà sede in Italia – o meglio, è già qui – potrebbero presentarsi delle occasioni molto interessanti per chi vuole lavorare nel settore. Una buona notizia, perché creerebbe dei posti di lavoro molto interessanti, per chi ama il settore cripto. Qualcosa che non siamo abituati a sentire di frequente in un paese che sconta un ritardo enorme nel mondo tech.

Un piccolo spazio per i ringraziamenti personali

Cogliamo l’occasione di questo post riepilogativo per fare anche noi i nostri ringraziamenti. Grazie a Lorenzo Capone per averci invitato e all’ottima padrona di casa Lucia Quaglia.

Grazie a chi, tra i nostri lettori, ci ha riconosciuto e ha voluto scambiare con noi qualche chiacchiera.

Con la convinzione che, all’interno del mondo cripto e blockchain, siamo ancora soltanto all’inizio. E lasciandovi con la certezza che qualcosa, dietro le quinte, si sta muovendo anche in Italia, in realtà dove meno ce lo potremmo aspettare, ovvero in quei posti del potere dove, spesso a ragione, vediamo un certo immobilismo.

Con qualche importante sorpresa, ve lo preannunciamo qui, che leggerete tra poco proprio sugli schermi di Criptovaluta.it.