Il caso di TerraLuna si arricchisce di nuovi dettagli, o forse sarebbe il caso di dire pettegolezzi, con Gemini che ha categoricamente negato di aver prestato 100.000 Bitcoin a Blackrock e Citadel che sarebbero poi stati usati per compiere l’attacco al sistema di Do Kwon.

Una sorta di spy story, alimentata anche da chi sta cercando una spiegazione razionale a quanto accaduto, spiegazione che però, almeno in assenza di altri dettagli, ha più l’aspetto della disperata ricerca di un complotto che giustifichi investimenti troppo pesanti nell’ecosistema di Terra Luna.

Gemini risponde alle accuse

Ecosistema che sembrerebbe essere ormai morto definitivamente, con il token di riferimento $LUNA che continua a perdere e ad avvicinarsi a zero, complice anche una situazione molto difficile su tutto il resto del mercato. Ma di quanto hanno affermato i leader di Gemini val comunque la pena di cercare di discutere.

La strana storia del prestito usato per attaccare Terra Luna

Una storia che non ripeteremo in dettaglio, dato che è stata fatta girare in lungo e largo per Twitter e che è stata ripresa anche da illustri personaggi del settore, come Charles Hoskinson di Cardano, insieme ad altri profili di prima fascia del mondo cripto.

In soldoni Blackrock e Citadel, questa è l’accusa, avrebbero incamerato 100.000 BTC a prestito, passando da Gemini o da altro intermediario o exchange, dei quali una parte sarebbe stata usata per riempirsi le casse di UST, un’altra parte per shortare duro anche contro $BTC, causando un effetto a catena che avrebbe portato Terra Luna alla distruzione.

Ora arriva Gemini, tramite i proprietari e gestori, a rifiutare però ogni tipo di accusa in questo senso, ovvero a negare che siano stati loro a prestare tali denari a Citadel e BlackRock.

Siamo a conoscenza di quanto si sta dicendo, ovvero che Gemini avrebbe prestato 100.000 Bitcoin a controparti istituzionali, che poi hanno portato al selloff di Luna. Gemini non ha effettuato tale prestito.

Una dichiarazione che dovrebbe mettere una volta per tutte a tacere almeno questa parte della storia, nonostante pensiamo sia più che certo che continueremo a sentirne di cotte, di crude, di credibili e di decisamente meno credibili per quanto riguarda il futuro di Luna, e con ogni probabilità del suo passato, con in molti che cercheranno disperatamente il complotto che li ha portati ad azzerare il valore dei loro $LUNA.

Complotto o meno, ora conta poco

Che si sia trattato di complotto o meno, la questione è molto poco interessante per chi deve affrontarla da un punto di vista squisitamente finanziario. I fatti sono quelli raccontati dal mercato e che vedono Luna ormai sotto 0,20$ e con pochissime possibilità di recuperare.

Anche in questo caso, come abbiamo detto recentemente, consigliamo a tutti di avvicinarsi nel caso con la massima cautela, dato che sono pochi i fondamentali che potrebbero invertire il trend in modo consistente. E anche riprese di brevissimo periodo andrebbero comunque approcciate con il massimo della cautela. Siamo più nel settore dei casinò e del gioco d’azzardo che in quello degli investimenti finanziari. Muoviamoci di conseguenza.