Gucci accetterà criptovalute nei suoi negozi fisici. Succederà in America, entro la fine di questo mese e in alcuni store selezionati. Nei piani del marchio italiano c’è la successiva espansione a tutta la rete vendita che insiste nel nord degli States.

I cinque punti vendita che daranno il via al progetto convertiranno le cripto incassate in loco, in moneta fiat. Le criptovalute accettate saranno inizialmente dodici, tra cui $SHIB, $BCH, $LTC, $ETH, $DOGE oltre ovviamente a Bitcoin e $WBTC.

Gucci entra nel mondo cripto: diverse criptovalute in pagamento

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Bitcoin, Shiba Inu, Ethereum e Doge nei negozi di Gucci

Il marchio di lusso italiano non è nuovo a esplorazioni ben pianificate nel Web3. Gucci è stato tra i primi brand del settore a utilizzare pagamenti crittografici e blockchain. Questa volta la sperimentazione parte dal negozio fisico, dove i clienti potranno acquistare direttamente in criptovalute, utilizzando un QR code.

Nei piani della maison di casa nostra, a questa fase sperimentale che vedrà impegnati cinque negozi a fare da apripista, seguirà l’adozione dei pagamenti cripto in loco presso tutti i punti vendita dislocati negli Stati Uniti settentrionali.

In cassa sarà possibile pagare scarpe, borse e qualsiasi altro bene della maison fiorentina utilizzando alcune stablecoin e Bitcoin, Wrapped Bitcoin, Shiba Inu, Litecoin, Ethereum, Dogecoin e Bitcoin Cash.

La svolta fisica di Gucci verso il mondo cripto arriva a seguito di altre mosse che vanno nella stessa direzione, segno che il brand italiano crede fortemente nelle opportunità offerte dal mondo della blockchain. È notizia recente l’ingresso del marchio nel metaverso, su The Sandbox, dove avrebbe acquistato dei terreni virtuali tramite token $LAND.

Ancora, la casa di moda ha da recentemente lanciato la collezione di NFT Supergucci nata dalla collaborazione con Superplastic, colosso nella modellazione e animazione 3D. La software house ha messo a disposizione le sue due celebrità Janky & Guggimon, customizzate dal brand di moda per essere vendute a caro prezzo su Gucci Vault. Agli NFT fa seguito anche una copia in ceramica dei personaggi, realizzata a mano in Italia.

Concept store che vendono NFT e oggetti reali, punti vendita fisici che accettano pagamenti in criptovalute: il processo in atto è chiaramente un’operazione di espansione verso lidi del commercio che affacciano sul mare magnum della blockchain. Lidi evidentemente molto appetibili, visto l’interessamento congiunto di quasi tutti big del fashion.

Alta moda e crypto ormai a braccetto

Le opportunità offerte da metaverso, blockchain e criptovalute sono evidentemente state ben recepite dal settore. Vi abbiamo raccontato della settimana della moda nel metaverse su Decentraland, cristallino esempio di come l’amalgama tra beni fisici e non fungibili sia non solo fattibile, ma anche interessante per il grande pubblico.

Un’interessante riflessione su NFT e mondo della moda ci è stata fornita da Lucia Quaglia, Community Manager per l’Italia di Binance, in una nostra intervista.

Intervista dove abbiamo toccato anche argomenti che riguardano l’incrocio tra moda e mondo dei NFT – mondi che ormai si muovono sempre di più di pari passo.