Anche Blackrock dice la sua in quello strano rapporto tra Bitcoincripto e conflitto ucraino, del quale si parla anche su queste pagine ormai da qualche tempo. Un conflitto che ha dimostrato al mondo quanto siano cruciali questi network e delle potenzialità che potranno avere anche in futuro. 

Sembrerebbe essere dello stesso avviso anche Blackrock, che è uno dei gestori di fondi più importanti al mondo, con quote di partecipazione in praticamente tutte le società quotate più grandi del mondo. 

Blackrock dalla parte di Bitcoin

Un parere autorevole che conferma come siamo ancora early nel settore e come ci sia ancora molto spazio per la crescita. Possiamo investire su questo specifico comparto con la piattaforma sicura eToro – vai qui per richiedere un conto gratuito di prova con STRUMENTI TOP – intermediario che ci offre 59+ criptovalute e quindi un ampio listino sul quale investire anche in modo diversificato. 

Sempre all’interno di quanto viene offerto da questo broker troviamo il CopyTrader, che permette di investire copiando i migliori oppure spiando le loro mosse anche in diretta. Con gli Smart Portfolios possiamo poi passare ad un investimento diversificato e che offra il top dei coin in un solo paniere. Bastano 50$ per avere accesso al conto reale. 

Blackrock crede nel settore cripto, spinto dal conflitto in Ucraina

Quando è Blackrock a parlare vale sempre la pena di analizzare quanto è stato affermato. Oltre ad essere uno dei conglomerati finanziari più importanti del mondo è anche in grado di fare opinione e dunque di spostare gli equilibri per le altre società e anche per i piccoli investitori. 

La tesi di Blackrock è in realtà quella che abbiamo letto qui su Criptovaluta.it ormai più di una settimana fa e che è diventata comune e condivisa nel settore. Il conflitto tra Ucraina e Russia è stato un grande showcase per le criptovalute e per Bitcoin e questo farà da spinta importante per tutto il comparto. 

Un aspetto meno discusso della guerra è il suo impatto potenziale nell’accelerazione delle valute digitali. La guerra spingerà i paesi a rivalutare le loro dipendenze in termini di valuta. 

Questo il commento di Blackrock, che fa appunto riferimento non solo all’opportunità per i cittadini ucraini che si trovano con enormi difficoltà di accesso al sistema bancario classico, ma a quanto è avvenuto invece in termini di blocco di accesso a SWIFT e congelamento delle riserve estere nei confronti della Russia

La weaponizzazione del dollaro un favore a Bitcoin?

Probabilmente sì. Con Weaponizzazione utilizziamo un orribile calco dall’inglese che però sta circolando molto tra gli analisti. Si intende con questo l’utilizzo da parte del governo USA del dollaro e del suo ecosistema come autentica arma per ritorsioni di carattere internazionale. 

Per quanto qualcuno possa trovarle moralmente giuste, è altrettanto vero che molti paesi si saranno resi conto che né SWIFT né la sicurezza delle proprie riserve estere devono essere presi come dati di fatto

E questo con ogni probabilità spingerà in molti paesi a cercare alternative. Ieri in Russia si è parlato di Bitcoin per il pagamento del gas e per quanto sarà difficile dare seguito a questo proposito, si tratta comunque di un passo in avanti molto importante che aprirà a discussioni sempre più frequenti sul tema. 

Non possiamo che essere d’accordo pertanto con Blackrock, alla quale va riconosciuta sempre una certa indipendenza nella lettura degli eventi di mercato. Sul tema è inoltre intervenuto anche Mike Novogratz, comandante in capo di Galaxy, che ha un interesse nella cosa ma che al tempo stesso ha detto qualcosa di molto intelligente a nostro avviso. 

Stiamo per entrare in un’era nella quale sarà sempre più difficile capire quale sarà la valuta di riserva. 

E per la prima volta nel mondo moderno la risposta potrebbe essere diversa dal Dollaro USA. Una situazione a nostro avviso idilliaca per il mondo cripto e in particolare per Bitcoin, che oggi cerca di superare i 44.000$ in pianta stabile per rilanciarsi verso i suoi massimi storici. 

Lo possiamo trovare anche da Coinbase – qui il conto gratuito per comprare e vendere cripto – che ci permette di approfittare di quello che sembrerebbe essere un ottimo momento per il comparto.