Qualche altro problema in Turchia con gli crypto exchangeBitci, che aveva rapidamente conquistato anche la scena europea tramite sponsorizzazioni importanti con lo Sporting Lisbona e lo Spezia Calcio potrebbe avere dei problemi importanti.

Questo a pochi giorni dalla cancellazione della sponsorizzazione con McLaren. Un percorso che si fermerà anzitempo? Vediamo insieme quello che siamo riusciti a raccogliere, in quello che sarebbe il primo fallimento del percorso che sta vedendo andare avanti ed insieme il mondo della blockchain e quello dello sport.

Bitci non ha pagato lo Sporting: e i contratti cancellati diventano 3

Certo, ci sono poi altri exchange che hanno fatto pubblicità a livello sportivo e che ne son usciti invece rinforzati. Pensiamo a Crypto.com – vai qui per aprire un conto gratis e ottenere 25$ di bonus esclusivo – intermediario che oggi ha il suo nome sull’arena dove giocano i Lakers e ha già trasmesso pubblicità al SuperBowl.

Un intermediario solido, dal quale tutti o quasi sognerebbero una sponsorizzazione e che offre decine di criptovalute e servizi esclusivi per acquistarle e anche per generare rendite passive.

Bitci non ha soldi in cassa? Il mistero delle sponsorizzazioni

Quella di Bitci è sicuramente una storia particolare. L’exchange ha letteralmente tempestato di pubblicità la Turchia, suo paese di origine e poco dopo ha iniziato ad espandersi all’estero, offrendo collaborazioni importanti a grandi squadre e team di Formula 1.

È stato il caso ad esempio dello Sporting Lisbona, una delle squadre più importanti del Portogallo, così come è stato il caso di Lo Spezia in Italia. A poche settimane dall’annuncio della collaborazione le due squadre hanno annunciato la risoluzione del contratto, dato che da Bitci non sarebbe arrivato neanche un euro.

Situazione che fa il paio con quella vissuta soltanto qualche tempo fa da McLaren, con il team di Formula 1 che avrebbe interrotto la collaborazione con lo stesso proprio per le medesime motivazioni. Tutto questo all’interno di una collaborazione che avrebbe riguardato anche la creazione di fan token, seguendo il modello che abbiamo già visto con Chiliz e anche con Binance.

Non è chiaro cosa ci sia dietro i mancati pagamenti, con Bitci che non avrebbe ancora emesso comunicati pubblici e che non avrebbe giustificato la situazione. Certo è che se tre su tre dei team sponsorizzati si sono comportati così, qualcosa che non va dovrebbe esserci.

Ancora uno scandalo in Turchia?

La Turchia era stata teatro anche dello scandalo Thodex, con il CEO del gruppo che era fuggito con svariati milioni di dollari di criptovalute dei propri utenti. Un paese che sul lato cripto non sembra trovare pace, anche se la storia che ci sta tenendo sulle spine oggi è lungi dall’essere anche minimamente comparabile con quella che abbiamo visto qualche mese fa dalle parti di Istanbul.

Un piccolo incidente di percorso per uno sport che, almeno fino ad oggi, aveva goduto delle sponsorizzazioni milionarie del mondo delle chain e degli exchange, con diverse squadre anche in Serie A che hanno appunto riferimento al mondo cripto.

Vedremo se Bitci riuscirà a recuperare la situazione, anche se con Sporting Lisbona e lo Spezia non dovrebbero esserci ormai gli estremi per tornare indietro.