Altro acquisto di Bitcoin per la celebre MicroStrategy guidata da Michael Saylor, azienda che si conferma come quella più esposta al mondo verso BTC.

Secondo quanto diffuso da Michael Saylor stesso, il gruppo avrebbe comprato altri 660 bitcoin, per un prezzo totale di circa 25 milioni di dollari.

Altro acquisto per MicroStrategy – 660 Bitcoin aggiunti alla cassa

Acquisto forse ridotto rispetto ai volumi ai quali ci aveva abituato l’azienda, ma che è comunque importante conferma di quale sarà il cammino – in realtà già annunciato – di MicroStrategy.

Il player del settore corporation principale continuerà con gli acquisti, buon segno per Bitcoin nel giorno in cui sembra essere tornato stabilmente sopra i 38.000$. Possiamo investirci con la piattaforma eTorovai qui per ottenere il conto demo gratis con funzionalità PREMIUM per il trading – intermediario che offre nel complesso 43+ criptovalute, in un listino che viene costantemente aggiornato per offrire ai propri clienti i migliori progetti.

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MicroStrategy di Michael Saylor ancora all’attacco

In realtà lo aveva promesso. Anche dopo la recente correzione che ha colpito tutto il settore Saylor si è comunque espresso con toni entusiastici su Bitcoin, dicendo che la sua azienda avrebbe continuato ad acquistarne a qualunque condizione. Oggi abbiamo la prova dei fatti, con il gruppo che ha confermato, sempre a mezzo Twitter, di aver aggiunto 660 Bitcoin alle sue riserve.

MicroStrategy ha comprato altri 660 Bitcoin, per circa 25 milioni di dollari, in cash e al prezzo medio di 37.865 dollari per Bitcoin. Al 31 gennaio 2022 abbiamo circa 125.051 Bitcoin, acquistati per circa 7,78 miliardi di dollari, ad un prezzo medio di 30.200.

Questo il resoconto – che ormai è diventato un classico – per il gruppo, che si conferma così come la guida effettiva del mondo corporate in quello di Bitcoin. Borse che si fanno pesanti, ma che al prezzo attuale di $BTC sui mercati vogliono dire quasi il 30% di gain per il gruppo.

Mossa pubblicitaria per il MicroStrategy World 2022?

Probabilmente sì, dato che l’acquisto è comunque piuttosto esiguo. Una convention, come sempre, parlerà anche di Bitcoin. Quest’anno con la presenza anche di Jack Dorsey, che come è noto ai lettori di Criptovaluta.it ha mollato Twitter per impegnarsi a tempo pieno della diffusione di Bitcoin.

Un World 2022 che sarà forse il più importante per l’azienda e per il mondo corporate che ruota intorno a Bitcoin, dato che oltre all’importante presenza di Dorsey ci sarà quella dei padroni di casa, che ormai sono gli hodlers di BTC quantitativamente più importanti al mondo.

Sempre nell’intenzione di attirare nuove aziende e dunque di aumentare il parco di interessati a questa tecnologia, che come è noto Saylor ritiene risolutiva dell’intera questione monetaria e il miglior investimento che possa fare per il futuro.