Bitcoin torna ad aggirarsi intorno a quota 38.000$, al termine di una settimana forse non brillante, ma che potrebbe essere quella del bottom. Una settimana di notizie ottime che arrivano dall’esterno della chain e dei mercati.

Tanta politica e tanto sostegno a Bitcoin da parte di enti e personaggi che forse in pochi si sarebbero aspettati da questo lato della barricata. Amicizie forse anche scomode, ma che segnalano il fatto che Bitcoin è qui per restare e per espandere il suo reach.

Bitcoin sarà aiutato dalla politica ? Approfondimento domenicale su $BTC – il caso di Ariziona e Russia

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Tanta politica pro-Bitcoin: dall’Arizona a New York, passando per la Russia

È stata una settimana molto particolare per Bitcoin in particolare sul fronte politico. Tante notizie, che arrivano anche da luoghi che forse non ci saremmo aspettati, con una piccola chicca che arriva anche dall’Europa.

  • Il parlamentare belga che percepirà stipendio in BTC

Christophe De Beukelaer, parlamentare belga, ha deciso di convertire automaticamente gli emolumenti che percepisce come membro del parlamento in Bitcoin. Si tratta di una sorta di protesta, almeno nelle parole del parlamentare, contro le politiche di BCE, che dovrebbero a suo avviso essere più condivise e oggetto di dibattito pubblico. Una buona iniziativa, anche se crediamo che il parlamentare non abbia capito a fondo come funziona Bitcoin, le cui policy non sono oggetto di votazione ma quanto di più fisso si possa immaginare.

  • Putin dalla parte di Bitcoin?

Anche Vladimir Putin spingerebbe per Bitcoin? Forse è una lettura eccessiva quella che è circolata su diversi giornali, ma è comunque un’apertura importante del Presidente della Russia. In un paese dove si era parlato, anche qui esagerando, di ban totale, è comunque una buona notizia. La Russia, ha detto Putin, avrebbe anche vantaggi nell’attirare miner Bitcoin nel paese.

  • Arizona si prepara a Bitcoin legal tender

La notizia forse di portata più importante arriva però dall’Arizona, dove una senatrice repubblicana ha avanzato la proposta di rendere Bitcoin valuta avente corso legale nello stato. Sarà un percorso difficile – anche in questo caso i giornali hanno ampiamente esagerato – perché trattasi di materia riservata al Congresso, ma che se ne parli è comunque ok.

Ottime notizie, ma sarà ancora FED a condurre le danze

Sono notizie che arrivano dalla politica – e da una politica rilevante – che segnalano quale può essere la traiettoria futura di Bitcoin. Tuttavia, almeno per le prossime settimane, a dominare la scena sarà sicuramente FED. Non solo per quanto riguarda $BTC, ma in relazione a tutti i principali mercati finanziari. Situazione preoccupante? Non è detto: i mercati dovrebbero aver iniziato a scontare le attese sul futuro rialzo dei tassi.

L’aver riconquistato i 38.000$ durante il weekend è sicuramente un buon segno, dopo che il bottom poco sopra 33.200$ era stato – ragionevolmente – motivo di preoccupazione. Sul lungo periodo sonni invece più che tranquilli, perché ci sarà poco da dubitare sull’avanzata di Bitcoin come valuta di riferimento – cosa che avrà anche pressioni importanti sul prezzo, per chi dovesse essere interessato principalmente a questo.