Nella causa che vede contrapposti Ripple e SEC il vero imputato potrebbe essere in realtà Ethereum, che almeno secondo una parte dei sostenitori di $XRP sarebbe in realtà l’elefante nella cristalleria del tribunale.

Una situazione che – in molti non lo avranno notato – sta creando anche qualche imbarazzo per Gary Gensler, il nuovo comandante in capo di SEC, che proprio ieri da CNBC ha preferito tergiversare su una domanda che, indirettamente, è collegata proprio a questa vicenda.

Gensler evita di rispondere alla domanda più scomoda per SEC

Il tutto all’interno di un quadro che si fa sempre più compromesso per SEC e che potrebbe, a causa terminata, rilanciare le velleità di Ripple. Criptovaluta che possiamo trovare sulla piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratis per testare i SERVIZI PREMIUM – intermediario che continua a listare $XRP senza alcun tipo di problema, al contrario di quanto hanno fatto tanti omologhi statunitensi.

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SEC protegge Ethereum? La teoria che ormai circola da tempo

La teoria da parte dei sostenitori di Ripple e che ormai è portata avanti anche da diversi legali, è che i rapporti tra gli allora quadri di SEC e i dirigenti del gruppo che guida Ethereum non siano poi limpidissimi.

Tutto è partito con una richiesta, ormai mesi fa, di mettere le mani sulle discussioni interne di SEC, cosa alla quale l’ente che regola i mercati USA si è opposto sempre con una certa forza. Per poi proseguire nei rapporti che l’allora direttore di SEC aveva intrattenuto con Joseph Lublin, che era stato anche tra gli organizzatori della ICO di Ethereum.

Situazioni che si fanno sempre più pressanti non per pettegolezzo, ma perché contribuirebbero a gettare chiarezza sull’atteggiamento di SEC, che a distanza di poco più di un anno dall’inizio della causa, sembra effettivamente essere di eccessivo accanimento verso Ripple, almeno in confronto con quanto è stato invece consentito ad altri network e ad altri progetti.

Il silenzio di Gary Gensler è l’ultima goccia

Interrogato ieri da Squawk Box, appuntamento molto interessante su CNBCGary Gensler ha balbettato di nuovo alla domanda “Ethereum non è un titolo finanziario? E allora perché $XRP lo è?”, evitando, per l’ennesima volta, di rispondere.

È evidente che la questione sia di enorme imbarazzo per SEC e per il suo direttore attuale. Una situazione venuta fuori da una causa partita con la migliore delle prospettive per SEC – ovvero quella di esercitare il potere di vita e di morte su qualunque tipo di organizzazione finanziaria, ma che invece si sta ritorcendo contro la pur potente istituzione.

Se i giudici dovessero decidere di scavare ancora più a fondo, potrebbero venire fuori questioni decisamente poco edificanti per l’authority, che se avesse accordato un ingiusto privilegio a Ethereum dovrebbe quantomeno risponderne davanti all’opinione pubblica. E davanti a milioni di appassionati di criptovalute.

Chiudiamo però sperando che Ripple eviti di cercare di attaccare gli altri progetti, anche quando questo dovrebbe essere funzionale alla sua difesa. Un conto è infatti chiedere giustamente lo stesso trattamento rispetto ad altri protocolli, un altro è attaccare e innescare quelle guerre civili cripto che non faranno bene al settore, che mai più di ora ha bisogno di rimanere compatto.