Il neonato ecosistema di Cronos, la blockchain propria di Crypto.com continua ad arricchirsi di progetti interessanti, in particolare nel mondo della DeFi. Ultimo in ordine di arrivo ma non di importanza è Tectonic, sistema che è nato per offrire liquidità e scambi rapidi anche contro Stablecoin.
Sistema che potrebbe costituire una svolta in termini di funzionalità disponibili su Cronos, portandola verso gli standard di ecosistema che oggi abbiamo su Ethereum. Una sfida che avrà bisogno di una rincorsa importante, ma che come ha dimostrato Solana, non è impossibile. Vediamo di capire di più del funzionamento di Tectonic, piattaforma che potrebbe effettivamente fare la differenza anche per il futuro di $CRO.
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Ottimale anche per le rendite passive, dato che offre per l’appunto accesso al mondo del Supercharger e anche dello Staking, in aggiunta a servizi aggiuntivi quali le carte di pagamento, con diversi benefit a seconda del nostro livello di $CRO bloccati sulla piattaforma.
Che cos’è Tectonic e come funziona
Parliamo di un money market algoritmico, che è stato realizzato su blockchain Cronos e che è completamente decentralizzato. Uno stato dell’arte per il mondo della DeFI, che permette agli utenti di accedere a prestito e credito, con i tassi di interesse che vengono fissati dall’algoritmo in base a domanda e offerta. Qualcosa che abbiamo già visto su altri protocolli, ma che è una prima volta per il comparto di Cronos.
Il lancio della Mainnet oggi è stato l’annuncio che ha fatto il giro del web nella giornata di ieri – e che ha aperto al solito ciclo dell’hype, che non può che coinvolgere anche il mondo che ruota intorno all’exchange di riferimento Crypto.com.
Gli asset che saranno disponibili da subito sono USDC, Tether, DAI, Ethereum, ma anche Bitcoin in forma wrapped e l’ovviamente immancabile Crypto.com Coin $CRO.
L’emissione delle reward in $TONIC
$TONIC sarà il token di governance e di retribuzione del protocollo e verrà distribuito in concomitanza con l’avvio delle operazioni live del sistema. Sarà previsto anche un complesso sistema di reward per chi offrirà in prestito le proprie criptovalute, con la previsione di una distribuzione diretta a questa scia di utenti di circa il 32% dell’intera supply.
Il programma partirà con la distribuzione di 5.300 miliardi di $TONIC al mese, lungo un arco di 60 mesi, accompagnato anche ad un programma di incentivi decrescente. È previsto un peso specifico maggiore per USDC, seguito poi da Tether, e anche da DAI, CRO e infine $ETH e $WBTC.
Con un’ulteriore nota positiva: il lancio di $TONIC è previsto su VVS Finance, altro progetto che seguiamo da qualche tempo su Criptovaluta.it e che è uno dei pallini dei nostri lettori più assidui. VVS Finance attiverà Crystal Farms e Mines sulla coppia Tonic-USDC e Tonic-VVS, offrendo ulteriori canali di retribuzione per tutto l’ecosistema.
Funzionerà? Staremo a vedere, non solo sul piano tecnico ma anche sul piano di volumi spostati, sempre tenendo conto del fatto che ci troviamo in un ecosistema ancora molto giovane e che sta muovendo i primi difficoltosi passi. Inutile aspettarsi il TVL che abbiamo sui grandi progetti che offrono servizi simili, ma non sarà questo il metro con il quale misurare il primo successo o meno di Tectonic.