Bitcoin rimpiazzerà il dollaro. Non lo diciamo noi, che possiamo sicuramente annoverarci tra i grandi appassionati della criptovaluta per eccellenza dagli albori. Ad intervenire sulla questione è infatti Jack Dorsey – ex leader di Twitter.

Una dichiarazione tranchant, che sta già facendo il giro del web e con la quale – lo spiegheremo nel corso di questo approfondimento – siamo fondamentalmente d’accordo. Una possibile evoluzione sul lungo periodo, che renderà $BTC la riserva di valore del mondo economico come lo conosciamo.

Bitcoin sorpasserà USD? Sì, secondo Jack Dorsey

Se questa dovesse essere la traiettoria, avremo delle ripercussioni positive anche sul prezzo di Bitcoin – che proprio oggi sta vivendo una fase di discreta forza. Possiamo investirci con la piattaforma sicura eToro – vai quei per ottenere un conto virtuale gratuito al 100% con capitale di test e funzionalità top, intermediario che ci permette di investire su Bitcoin facendo riferimento anche a strumenti di livello professionale.

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Jack Dorsey: “Bitcoin rimpiazzerà il dollaro”

L’affermazione è di quelle forti, di quelle che segnano un’epoca e che espongono a grossi rischi chi le pronuncia pubblicamente. A parlare è Jack Dorsey, ex leader di Twitter che ha abbandonato il social network per dedicarsi a tempo pieno al mondo di Bitcoin, come avevamo correttamente anticipato qui su Criptovaluta.it.

Pensate che le cripto rimpiazzeranno il dollaro?

Sì, Bitcoin lo farà

È questa la dichiarazione che arriva dall’account ufficiale di Jack Dorsey e che non poteva che non poteva che scatenare un’ondata di Retweet e anche di polemiche tra gli ultimi giapponesi del Dollaro USA, ovvero coloro i quali che vedono in USD l’unica valuta capace di avere status di riserva mondiale.

Polemiche che vertono sempre sugli stessi punti: soltanto il dollaro sarebbe degno di fiducia (perché sostenuto dalla prima potenza mondiale anche militare) – con Bitcoin che sarebbe invece sostenuto dal nulla cosmico.

Polemiche che lasciano il tempo che trovano: dovrebbe essere ormai chiaro a tutti, compresi ai più scettici, che dietro Bitcoin esiste la forza più incontrastabile della storia umana, ovvero quella della matematica. E che Dorsey potrebbe avere ragione in un arco di tempo sufficientemente lungo.

Le politiche monetarie espansive al centro della lotta futura

La pandemia COVID ha ricordato a tutti che dopo Bretton Woods non vi è nulla a consolidare l’affidabilità del dollaro – e delle altre valute nazionali – se non un patto non scritto che può comunque essere superato in momenti di crisi.

Questo ha portato ad avere una situazione di questo tipo: una percentuale enormemente rilevante dei dollari attualmente in circolazione sono stati stampati nel corso degli ultimi mesi, magari per una buona ragione, ma comunque in contrasto con quel patto non scritto che ha sempre reso il dollaro USA una delle più affidabili valute del mondo.

Potrebbe non essere il catalyst che renderà Bitcoin valuta più affidabile al mondo per il grande pubblico nel giro di mesi, ma è comunque una fotografia delle due diverse parabole. Da un lato una valuta che esisterà in un massimo di 21 milioni di esemplari, dall’altro una nelle mani, indirettamente, della politica. E se è ancora vero il detto che moneta buona scaccia moneta cattiva, potremmo assistere a delle novità importanti anche sotto questo specifico aspetto, ovvero quello sottolineato da Dorsey.

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