di sempre…! Forse Hillary Clinton aveva intenzione di spaventare un’altra volta i mercati, facendo intendere un pugno duro del governo USA verso Bitcoin. E invece ha finito per fare la più grande pubblicità della storia di $BTC, almeno da parte di un politico di questo livello.

Durante il Bloomberg New Economic Forum, la candidata presidente sconfitta da Donald Trump e ora apparentemente lontana dalla stanza dei bottoni, si è dichiarata preoccupata per la possibilità che Bitcoin rimpiazzi il dollaro americano come valuta riserva su scala mondiale.

Hillary Clinton si scaglia contro Bitcoin – ma tutto si trasforma in una straordinaria pubblicità

Una pubblicità incredibile, che a nostro avviso ha contribuito a rinsaldare la fiducia degli investitori in $BTC, in particolare tra quelli che stanno scegliendo questo asset come protezione dall’inflazione. Possiamo investire shortando Hillary su eToro – vai qui per ricevere il conto top per fare trading su $BTC (con strumenti anche di trading automatico) – che offre l’esclusivo CopyTrader – la copia in 1 click soltanto dei migliori e più redditizi investitori.

C’è anche il CopyPortfolio che include $BTC insieme ad altre criptovalute di spessore – per chi dovesse preferire un titolo più diversificato. Con 50$ passiamo ad un conto reale di trading.

Hillary Clinton è terrorizzata da Bitcoin

Niente male per una candidata alla presidenza USA e per un politico che ha rivestito ruoli di grande responsabilità e che hanno avuto a che fare anche con aree di guerra. E niente male per Bitcoin in grado di spaventare il gotha della politica americana.

Bitcoin ha il potenziale per minare le basi delle valute [fiat, NDR], e per minare il ruolo del dollaro come valuta di riserva [mondiale, NDR] e di destabilizzare le nazioni.

Tutto questo senza dare spiegazioni di come questo potrebbe concretamente avvenire. Anche se, essendo Criptovaluta.it, qualche idea ce la siamo fatta. E contrariamente a quanto si aspetteranno i nostri lettori, siamo completamente d’accordo con Hillary Clinton, politico di indubbia intelligenza e acume.

  • Sì, Bitcoin è qui per superare le valute fiat

E di questo i massimalisti di Bitcoin non hanno mai fatto mistero. Bitcoin è nato per sottrarre agli stati la possibilità di fare money debasement, ovvero di abbassare il valore del denaro che utilizziamo (certo, è un discorso più complesso, ma seguiteci). Se la FED ha stampato metaforicamente il 40% di tutti i dollari in circolazione nel corso dell’ultimo anno, non se ne può fare una colpa a Bitcoin.

  • Sì, Bitcoin può superare il dollaro come valuta di riserva mondiale

E anche questo è presto spiegato: Bitcoin ha un cap massimo di 21 milioni di coin. Ha un algoritmo e hashrate alto a proteggerne la sicurezza. Come potrà mai competere, sul lungo periodo, una valuta che viene stampata (quasi) a piacimento da FED e che viene usata per politiche monetarie espansive? Non ne facciamo una colpa a FED, ma che mondo è mondo la moneta buona scaccia quella cattiva.

Il più grande sponsor politico per Bitcoin

Sì, sono stati ampiamente superati il sindaco di Miami, che già riceve il suo stipendio in Bitcoin, così come il neo-eletto sindaco di New York che ha deciso di seguire le orme del primo. Perché non c’è complimento più sincero, passateci il termine, della paura da parte di chi da un dominio targato Bitcoin avrebbe tutto da perdere, come gli alti papaveri della politica americana.

Mai complimento fu dunque più sincero di quello di Hillary Clinton. Una valuta fiat, difesa dalla più grande potenza mondiale ha paura di codice e matematica? Potrebbe voler dire che finalmente ci siamo. Certo, sarà un processo lungo, ma se anche personaggi molto misurati come Hillary Clinton hanno sentito il bisogno di lanciare l’allarme, pensiamo che tutti possano trarre le proprie conclusioni.

Bitcoin continua e continuerà a rinforzarsi – anche in termini di prezzo. E chi vuole godersi anche i movimenti laterali delle ultime giornate, può trovare in Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e con capitale illimitato – con tutti gli strumenti più idonei per muoversi, come MetaTrader 4 e TradingView, anche sul breve periodo e in particolare sui movimenti intra-canale.